Nel 1806 l'ebreo Nathan Rothschild (Carl Kuhlmann) riceve in deposito seicentomila sterline da un granduca (Michael Bohnen) fuggito dinanzi all'esercito di Napoleone Bonaparte. Con quel capitale egli inizia un'attività speculativa in grande scala, anche per vendicarsi della vecchia casta di banchieri londinesi che lo umilia.