Il giovane Ciccillo ha fatto credere allo zio Felice Sciosciammocca, che lo mantiene lautamente, di essere laureato in medicina e di avere bisogno di danaro per le sue iniziative professionali. In realtà quel danaro gli serve per mantenersi e per pagare i frequenti debiti di gioco. L'arrivo a Napoli di zio e famiglia rischia però di svelare l'imbroglio. Così Ciccillo fa credere allo zio che la pensione dove vive sia una casa di cura per malati di mente.