Nel 1924, Plutarco Elias Calles diviene presidente del Messico e, mosso da profondo odio verso le istituzioni della Chiesa cattolica, impone alla gente delle rigide norme sulla libertà di culto nel tentativo di secolarizzare la nazione. Alle conseguenti manifestazioni popolari, l'esercito reagisce con la violenza e con l'uso delle armi, dando inizio a una sanguinosa guerra civile, durante la quale la gente comune è chiamata a confrontarsi con i propri ideali e desideri di libertà, a rischio della vita stessa.